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La
nostra storia

La data di fondazione del 1935 sinora a conoscenza dei titolari per questo ristorante di prim’ordine in Siena e senz’altro da considerare storico, può essere spostata al 1931, quando la Guida Rondini segnala la Rosticceria di Burroni Margherita nel vicolo di Pier Pettinagno, come si chiamava all’epoca. Mentre al 1935 si colloca l’origine del nome Guido, anch’essa finora sconosciuta, da ricondurre a Guido Borri che nel 1935 acquisì la licenza appunto per una rosticceria nel vicolo. Nello stesso anno acquisì anche il bar di cui sopra, e anche quello si chiamò Bar Guido. La licenza di quella che era ancora detta trattoria, viene ceduta nel 1940 non sappiamo a chi, lasciando però, come ben si vede, la traccia indelebile del suo nome Guido nell’intero vicolo.

Nel 1950 il ristorante passa a Falchi Piero insieme al bar di cui sopra. Fra le altre ge-stioni nella storia si è trovato Cingottini Ivo & Cucini A. dal 1959 al 1967, Sergio Ca-vion dal 1968 al 1995, il quale compare spesso nelle inserzioni pubblicitarie come “Sergio della Selva”, C. & G. s.r.l. dal 1995 al 2001, Landi F. & C. s.n.c. dal 2001 fino alla gestione attuale dal 2016 passata alla s.r.l.s. Pier Pettinaio, facente capo a Danilo Boschi che ricordiamo come Capitano della Nobile Contrada del Bruco dal 1981 al 1986.

" Eccezionale lo definisco uno dei top di Siena. Innanzi tutto la location è splendida, elegante dove si respira in atmosfera veramente affascinante. Le pietanze sono di gran qualità sia per la materia prima che per le modalità di cottura e presentazione nei piatti, ci vado spesso da un po’ di tempo e non hanno mai fallito un piatto che come potete vedere dalle foto che ho pubblicato sono meravigliosi di aspetto e veramente ottimi da mangiare. Il servizio è di prim’ordine come personale cortese e gentilissimo condito dalla simpatia e disponibilità del proprietario sempre presente. "

Giuseppe TripAdvisor

" Siamo stati ieri sera in questo ristorante accompagnati dall’organizzatore di un congresso nella piccola città toscana. Abbiamo cenato in una sala interna con clima perfetto. L’ambiente è rustico ed elegante. Nei muri della stanza, oltre una bandiera della contrada della Civetta, molte foto di personaggi che sono passati per il locale (solo per citarne due: Alberto Sordi e Vittorio Gassman). Il personale è stato veloce e cordiale. Abbiamo iniziato con un antipasto toscano (ovviamente): affettati e crostini. Poi siamo passati a una lasagna molto particolare per concludere con una meravigliosa tagliata con patate al forno. Tutto accompagnato da un Chianti di qualità! Per finire tiramisù, caffè e amaro. "

Claudio Marini Google

" Ottima posizione. Abbiamo pranzato all'aperto e nonostante fossimo un tavolo parecchio numeroso il servizio è stato veloce e preciso. Camerieri e proprietario pronti a soddisfare le nostre richieste. Il cibo, ben presentato, è stato gradito da tutti. Alcuni erano già stati qui per cui siamo andati sul sicuro. Sicuramente prossimo giro a Siena ritorneremo. Consigliato!!! "

Anto G. Google

Linea
del tempo

1931

La Guida Rondini segnala la Rosticceria di Burroni Margherita nel vicolo di Pier Pettinagno, come si chiamava all’epoca

1935

Fondazione ad opera di Guido Borri, che diede origine al nome

1950

Il ristorante passa a Falchi Piero insieme al Bar Guido

1959

La gestione del ristorante passa a Cingottini Ivo & Cucini A. fino al 1967

1968

Prende le redini dell’attività Sergio Cavion, noto anche come “Sergio della Selva”

2016

Dopo altre gestioni si arriva all’attuale, facente capo a Danilo Boschi che ricordiamo come Capitano della Nobile Contrada del Bruco dal 1981 al 1986

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